Simulazione di incidente aereo all’Aeroporto di Trapani Birgi 29/01/2017

L’Aeroporto ”Vincenzo Florio”  di Trapani Birgi ha effettuato nella notte, tra l’una e mezza e le 2.00, un’esercitazione su scala totale, con simulazione di incidente aereo.

Con l’obiettivo di verificare l’efficacia del nuovo Piano di Emergenza Aeroportuale, la tempestività di intervento e la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso, Airgest, Enac, Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco, 118, Servizio Sanitario Aeroportuale Soc.Ontario, EPE, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, con la collaborazione del vettore Ryanair che ha gentilmente messo a disposizione un proprio aereo e relativo equipaggio, hanno dato vita ad una simulazione che ha coinvolto 25 mezzi e circa trecento persone; 93 alunni dell’Istituto Aeronautico e Nautico di Trapani anche in questa occasione hanno preso attivamente parte all’esercitazione svolgendo il ruolo di passeggeri del volo Trapani-Napoli.

Al fine di rendere il più possibile realistica la simulazione, per espressa volontà del management dell’Airgest lo scenario della simulaziono non è stato reso preventivamente noto, rendendo quanto più elevata la tensione e l’attenzione tra i partecipanti, primi fra tutti i soccorritori. Un aereo B737-800 è stato fatto trovare sull’area di parcheggio e quasi al termine delle operazioni di imbarco, accade quello che non ti aspetti: divampa un incendio, si simula fuoco dentro e fuori la carlinga a causa di uno sversamento di carburante.

Il pilota dell’aereo comunica prontamente la situazione e la torre di controllo fa partire la macchina dei soccorsi con l’attivazione del del sistema di gestione del piano di emergenza aeroportuale. In un istante tutti i soggetti interessati vengo allertati ed in meno di due minuti sul luogo dell’incidente intervengono i mezzi dei Vigili del Fuoco del distaccamento aeroportuale e del Servizio Antincendi del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare. A Breve distanza di tempo altri mezzi di soccorso giungono dalla sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dal 118 per completare lo schieramento di soccorso previsto dal piano di emergenza ed assicurare salvataggio dei 93 passeggeri e dei membri dell’equipaggio, tutti affidati da subito alle cure del personale della Soc. Ontario, del Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare e del 118.

Contemporanemente si mettono in moto sia il Centro Operativo per l’Emergenza, in cui confluiscono tutti i rappresentanti dei diversi soggetti coinvolti, sia le procedure di emergenza del Terminal aeroportuale che prevedono le misure di assistenza ai passeggeri superstiti ed ai loro parenti e amici; quest’ultima attività ha visto l’intervento del Team di psicologi dell’EPE, i cui componenti sono formati proprio per assicurare il necessario sostegno dei familiari delle vittime.

 

L’esito dell’esercitazione è stato positivo ed ha effettivamente consentito di verificare sul campo quanto sia proficua la sinergica collaborazione, strutturata ed organizzata nel piano di emergenza, delle forze di soccorso antincendio e sanitarie civili e militari, una peculiare caratteristica propria dell’aeroporto militare aperto al traffico civile di Trapani.